venerdì 13 dicembre 2013

Jay-Z, da "rap-star" a business man (di Federico Covini)

di Federico Covini

Inviato a New York. Jay-Z, al secolo Shawn Corey Carter, dopo i ricavi dei tour ma sopratutto dell'ultimo disco, "Magna Carta Holy Grail", è stato inserito da Forbes al secondo posto nella classifica dei cantanti più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di circa mezzo miliardo di dollari.
Il rapper di Brooklyn a luglio di quest'anno, mese d'uscita del suo ultimo lavoro, ha raggiunto un accordo con la Samsung vendendole un milione di copie digitali (al prezzo di 5 dollari l'una) che sono stati distribuiti in omaggio ai possessori di tablet e smartphone della nota casa coreana.
L'intera categoria dei critici musicali è rimasta sbalordita dalla crescita esponenziale musicale ed economica di Carter.
Anche i costi per gli organizzatori sono pesantemente lievitati: oggi avere come ospite della serata Jay-Z comporta una spesa di cento mila dollari.
Oltre a partecipare attivamente alla vita musicale statunitense, gestisce in qualità di presidente la Dej Jam Recordings, gestendo la maggioranza degli artisti di spicco statunitensi, tra cui Kanye West e Rihanna.
Oltre alla musica Shawn ha molte passioni, tra cui il
basket, e tra le sue proprietà infatti annoveriamo anche
la squadra dei Brooklyn Nets (militante in NBA), a
confermare il fatto che siamo davanti a un uomo
determinato che non si accontenta mai.







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