lunedì 2 dicembre 2013

I nuovi romanzi di Stephen King, Molinari Virginia


I nuovi romanzi di Stephen King

Il celeberrimo autore di letteratura horror Stephen Edwin King, nato il 21 settembre 1947, ha ufficializzato che nel corso del 2014 usciranno i suoi tre nuovi libri: Mr. Mercedes, e Turn Down The Lights.
Revival
L'uscita di Mr Mercedes è prevista negli Stati Uniti il 3 giugno 2014.
Durante il discorso tenuto all'Unversity of Massachusetts Lowell il 7 dicembre 2012, il re dell'horror ha dichiarato che questo romanzo giallo tratterà della storia di un poliziotto in pensione inseguito da un assassino, storia originariamente pensata per durare non più di poche pagine, ma che ha ora raggiunto un complesso di 500 pagine. Il racconto è ispirato alla vera storia di una donna che si è schiantata con la sua vettura in un McDonald's, il titolo del libro è tratto dal marchio della macchina guidata dal protagonista.
Dovrebbero uscire nella seconda metà del 2014 e entro la fine dello stesso anno Revival e Turn Down The Lights, ma per quanto riguarda queste due opere, sappiamo solo che l'autore è a metà componimento del primo, ma non ci sono ancora noti i rispettivi argomenti.
Molinari Virginia

domenica 1 dicembre 2013

Berlusconi non è più un senatore della Repubblica

E' DEFINITIVA LA DECADENZA DI BERLUSCONI
di Alessandro Morello
 
Alle 17.43 di mercoledì 27 novembre è finita un'epoca: è stata votata la decadenza del senatore Berlusconi a causa della sua condanna nel 'processo Mediaset' per frode fiscale.
Dopo quasi vent'anni di ininterrotta presenza nelle Camere (è stato rieletto per 5 volte consecutive)  e dieci anni complessivi di presidenza del consiglio  , costellati di scandali, procedimenti giudiziari e condanne in tutti i gradi di giudizio e in tutti gli appelli possibili, Silvio Berlusconi è stato ufficialmente riconosciuto colpevole e allontanato dall'amministrazione pubblica.
Tuttavia non possiamo ancora veramente capire se sia davvero la fine di questo periodo della politica italiana all'insegna dell'illegalità e dell'immoralità, dal momento che il Berlusconismo e il messaggio di incostituzionalità che esso veicola si sono talmente radicati nella politica e nella società italiana che sembra davvero impossibile che basti la sola uscita di scena dell'ex premier per ristabilire la legalità; uscita di scena che, inoltre, non sembra per nulla definitiva: in migliaia gridano ancora al colpo di stato e si stanno mobilitando per un pronto rientro sulla scena politica (non sulla scena pubblica poiché da essa Berlusconi non potrà uscire mai...) del Cavaliere.
Non ci resta che aspettare le sentenze degli altri procedimenti giudiziari che vedono imputato Berlusconi, che ormai è solamente accusato di prostituzione minorile, concussione aggravata, diffamazione aggravata e rivelazione di segreto d'ufficio, dopo che tutti gli altri reati attribuitigli che spaziavano dalla frode fiscale alla corruzione, dal falso in bilancio al riciclaggio di denaro, dal finanziamento illecito ai partiti all'appropriazione indebita, dall'evasione alla falsa testimonianza, per concludersi poi con il concorso in associazione mafiosa, il traffico di droga e infine il concorso in strage, sono stati depenalizzati dai vari governi Berlusconi o sono stati archiviati o caduti in prescrizione.
Per ora possiamo solo sperare che, la ridotta influenza di Berlusconi sulla cosa pubblica significhi un ritorno, seppur lieve, ai veri interessi dello stato, tramite le riforme che questo paese necessita e che gli sono state negate per vent'anni dalla manifesta incapacità dell'intera classe politica e il totale disinteresse per qualsiasi operazione razionale che il Berlusconismo ha creato e diffuso.
 
Fonti immagini: giornalettismo , ragusanews
 
 
 
 
 
 
Paul Walker, tradito dalla sua stessa passione
di Cosimo Pacciani

1 Dicembre 2013. Il mondo del cinema statunitense si sveglia in lutto stamattina per la perdita del noto attore Paul Walker, morto a causa di uno schianto fatale in automobile lungo le strade di Valencia (a Nord di Los Angeles), in California.
L'attore, meglio noto come Brian O' Conner, era un appassionato di automobili sportive ed era il protagonista di "Fast and Furious", serie di film d'azione e di gare automobilistiche, set nel quale recitava da molti anni assieme con Vin Diesel, Jordana Brewster e Michelle Rodríguez.
Prima di intraprendere la carriera cinematografica, studia Los Angeles San Fernando Valley Village Christian High School e si diploma nel 1991. in seguito è coinvolto in un crimine, ma non viene penalmente riconosciuto colpevole e continua così gli studi, frequentando il college di biologia marina. Nel 2010 partecipa ad una raccolta di fondi per il terremoto in Cile. debutta nel mondo hollywoodiano a soli 13 anni, recitando nel film 'Non aprite quell'armadio'
Stamattina era alla guida della Porsche Carrera GT di un amico e, mentre si dirigeva ad una manifestazione per la raccolta di fondi a favore delle Filippine, recentemente colpite dal tifone, ha perso il controllo della vettura così schiantandosi contro un albero. A 40 anni muore assieme con l'amico in pochi minuti, sopraffatto dalle fiamme dell'automobile. Lascia orfana di padre una ragazza adolescente.
Lo Staff pubblica su Facebook pochi minuti dopo la sua morte :<<È con il cuore davvero a pezzi che dobbiamo confermare che Paul Walker è morto in un tragico incidente d'auto. Era in una vettura guidata da un amico ed entrambi hanno perso la vita>>.
http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_WalkerPaul Walker, fotografia


Video in inglese della dinamica dell'incidente
Video in italiano in onore di Paul Walker








Il "Premio Vittorio De Sica" a Francesco De Gregori

di Francesca Croce

Francesco De Gregori.   Fonte: La Stampa
Il 29 novembre in Campidoglio è stato assegnato a Francesco De Gregori il "Premio Vittorio De Sica per la Musica Popolare Contemporanea", istituito da Gian Luigi Rondi. Il riconoscimento annualmente viene consegnato ad un personaggio che si è distinto particolarmente nel cinema, nelle arti o nella cultura.
Quest'anno, per la prima volta, il premio è stato attribuito nel campo della musica popolare contemporanea su indicazione di Assomusica e del suo presidente Vincenzo Spera che ha voluto riconoscere la bravura di De Gregori, artista indiscusso e cantautore d'eccellenza. I testi delle sue canzoni, infatti, sono autentiche poesie, anche se lui preferisce definirsi semplicemente "artista".
Come viene riportato nell'articolo de La Stampa, questa è la motivazione del riconoscimento al noto cantautore: «.... per il celebre giudizio di Proust che riconosceva alla musica popolare un posto immenso nella storia sentimentale della società, il Premio De Sica è stato attribuito a un creatore tra realtà e sogno di testi dei più suggestivi e rivoluzionari della canzone d'autore».
Finalmente, come dichiara ne La Stampa il presidente di Assomusica, si riconosce l'importante ruolo che la musica contemporanea assume nel nostro Paese e questa scelta onora l'espressione storico-culturale più significativa della nostra musica.
E' l'ennesima conferma che Francesco De Gregori ha ancora, all'età di sessantadue anni, la capacità di regalarci incredibili emozioni.

Video "La donna cannone"


sabato 30 novembre 2013

Anna Groppo 1C: bozza 2

"In 60 seconds"
Questa immagine ci mostra tutto ciò che accade nel web in sessanta secondi ogni giorno e ci fa capire quanto sia grande il web oggi.
Il motore di ricerca più usato è sicuramente Google. Poi ci sono i social network,come Facebook e Twitter. Seguono altri mezzi di comunicazione via web come Whatsapp, Skype e le mail. Ultimamente hanno avuto un gran successo anche le applicazioni sulla fotografia,come Instagram,che permette agli utenti di scattare foto e di condividerle sui social network.
Se solo si pensa che in sessanta secondi gli utenti del web siano diventati alcune centinaia di milioni,si può immaginare come questo mezzo di comunicazione stia diventando sempre più strategico e come noi ormai non possiamo più farne a meno.                                                        

Anna Groppo 1C: bozza 1

"Rush": everyone's driven by somethings
Anni '70,il mondo della Formula Uno è segnato dall'aspro duello tra due astri emergenti, Niki lauda e James Hunt. Due personalità completamente diverse,uno metodico e concentrato sull'obbiettivo,lì altro playboy bello e dannato che corre come se non ci fosse un domani,uguali però sotto un aspetto: la loro presunzione di essere migliori degli altri. "Ribelli,pazzi,sognatori; persone disposte a fare qualsiasi cosa per lasciare il segno e persino affrontare la morte per riuscirci." 
Un terribile imprevisto nell'agosto del 1976 compromette la stagione di Lauda che viene ricoverato d'urgenza dopo essere rimasto intrappolato per più di un minuto in un inferno di oltre cento gradi. 
Più di una semplice rivalità,il loro bisogno maniacale di gettarsi all'inseguimento dell'altro come novelli Achille e Ettore che combattono pur rispettando l'avversario quasi fosse il solo motivo della loro esistenza.
Premettendo che non sono un'appasionata di macchine,vedendo il trailer di un film incentrato su questo mondo,sono rimasta un po' perplessa sulla possibilità di girare un lungometraggio di tale portata che non risultasse altro che un Gran Premio sul grande schermo. Niente di più sbagliato: la Formula Uno offre solo lo sfondo ad una trama che non mi sarei mai aspettato di trovare in una pellicola che tratta le corse automobilistiche di circa quarant'anni fa. Dopotutto la regia è del premio Oscar Ron Howard,ancora una delle star di "Happy Days" quando si svolsero le vicende dei due piloti,direttore di numerosi film di successo come "Il codice da vinci", tratto dall'omonimo romanzo di Dan Brown e "Beautiful Mind" che nel 2001 gli è valso l'ambita statuetta.
Grazie al montaggio scorrevole che lega anche scene distanti nel tempo con la massima fluidità,un film che conta ben centoventi minuti, termina dando l'impressione che non ne siano passati più di trenta. Difficile però collocarlo in un genere preciso perché spazia dal biografico, al drammatico, allo sportivo, al film d'azione.
La colonna sonora,che sconfina di genere in genere a seconda della tipologia della scena, crea una continua contrapposizione tra comicità e ansia, mentre il ruggito dei motori, predominante durante le corse, provoca una sensazione di irritazione mista a suspense che tiene gli spettatori incollati alla poltrona.

Nigeria: l'arrivo di una ninfea di legno




La scuola galleggiante di Makoko in fase di costruzione
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/nel-mondo/scuole-galleggianti-inondazioni-makoko-floating-school-366.html
Nel nostro paese l’esistenza di una scuola galleggiante sarebbe una sorprendente novità: in Nigeria ora non è più così. Makoko è una comunità situata nel cuore della laguna più grande della Nigeria, Lagos. Le frequentissime alluvioni hanno cambiato il modo di vivere degli abitanti: al posto di spostarsi con macchine o mezzi di trasporto pubblici, nel villaggio vengono utilizzate solo canoe. Ogni anno le inondazioni fanno salire sempre di più il livello del mare rendendo sempre molto ostile la vita degli abitanti del villaggio che sono costretti a vivere in strutture provvisorie che si avvicinano davvero poco a delle vere abitazioni  e anche l’istruzione per i giovani ragazzi di Makoko è diventata un problema. Alla soluzione di ciò se ne è occupato il giovane architetto nigeriano Adeymi insieme al gruppo di Architettura NLE.  La potenza incontrastata dell’insegnamento permetterà il fiorire di una scuola sull' acqua "una ninfea del sapere".
La sua iniziativa prevede la diffusione di scuole galleggianti capaci di fornire istruzione anche in caso di alluvione. Il progetto ha già cominciato ad avviarsi e si concluderà a Marzo di quest' anno. Vedrà presto completata una scuola alta tre piani ospitante fino a 100 studenti, dotata di pannelli fotovoltaici sul tetto e sarà anche in grado di raccogliere l’acqua piovana. La base sarà formata da fusti di plastica riciclata che permeterranno alla struttura di galleggiare sull'acqua.
Tuttavia il progetto di questa nuova scuola non si tratta di un'iniziativa isolata: l’architetto nigeriano spera di dare vita a un’intera comunità galleggiante.
E chi sa che questa onda del sapere riuscirà a coprire l'intera Nigeria e, perchè no, l'intero continente africano? Ma di una cosa siamo sicuri: è senza dubbio un'inondazione vera e propria di speranza.


Fonti: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/nel-mondo/scuole-galleggianti-inondazioni-makoko-floating-school-366.html