venerdì 13 dicembre 2013

Jay-Z, da "rap-star" a business man (di Federico Covini)

di Federico Covini

Inviato a New York. Jay-Z, al secolo Shawn Corey Carter, dopo i ricavi dei tour ma sopratutto dell'ultimo disco, "Magna Carta Holy Grail", è stato inserito da Forbes al secondo posto nella classifica dei cantanti più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di circa mezzo miliardo di dollari.
Il rapper di Brooklyn a luglio di quest'anno, mese d'uscita del suo ultimo lavoro, ha raggiunto un accordo con la Samsung vendendole un milione di copie digitali (al prezzo di 5 dollari l'una) che sono stati distribuiti in omaggio ai possessori di tablet e smartphone della nota casa coreana.
L'intera categoria dei critici musicali è rimasta sbalordita dalla crescita esponenziale musicale ed economica di Carter.
Anche i costi per gli organizzatori sono pesantemente lievitati: oggi avere come ospite della serata Jay-Z comporta una spesa di cento mila dollari.
Oltre a partecipare attivamente alla vita musicale statunitense, gestisce in qualità di presidente la Dej Jam Recordings, gestendo la maggioranza degli artisti di spicco statunitensi, tra cui Kanye West e Rihanna.
Oltre alla musica Shawn ha molte passioni, tra cui il
basket, e tra le sue proprietà infatti annoveriamo anche
la squadra dei Brooklyn Nets (militante in NBA), a
confermare il fatto che siamo davanti a un uomo
determinato che non si accontenta mai.







"La dispersione scolastica in Italia" (di Federico Covini)

di Federico Covini


 

Torino. In Italia ogni anno circa settecento mila studenti abbandonano il percorso scolastico preferendo introdursi nel mondo del lavoro o, visti gli ultimi tempi, della disoccupazione.
Al ritorno a settembre un quinto degli studenti italiani (tra i 10 e i 16 anni) non torna sui banchi di scuola o conduce un anno scolastico che lo porterà a "mollare".
E' difficile fermare questo problema sociale (in questi termini se n'è parlato recentemente) se analiziamo il dato sulla crescita della spesa media che ogni famiglia sostiene per mandare i propri figli a scuola: 27% in più rispetto al 2011. Circa 700 euro per ogni nucleo familiare. Guardando nel futuro di questi (ex) studenti si pensi alla difficoltà che avranno nel trovare un lavoro.

 José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: "L'Europa non può permettersi di fare a meno del contributo che così tanti giovani possono dare alle nostre società e alle nostre economie. Per uscire dalla crisi, dobbiamo valorizzare il potenziale costituito dai giovani europei."

 In realtà, se si guardano le statistiche analoghe del 2000 si noterà comunque un miglioramento, ma non ancora sufficiente per portare l'Italia più in alto dagli attuali ultimi posti nella classifica europea sull'abbandono scolastico. Bisogna prevenire cercando di evitare di bocciare gli alunni, ma invece tentando di render loro possibile il rimedio entro l'anno scolastico.Un'altra soluzione è utilizzare metodi più rapidi ed efficaci possibili, in modo che lo studente non abbia la possibilità di perdersi "in corso d'opera".

"PERCHE' IL LICEO CLASSICO NON SERVE" DICEVANO-Martina Mussa



di Martina Mussa

Quante volte gli studenti hanno ripetuto o ripetutamente ascoltato queste parole?
fonte:http://www.libreriauniversitaria.it
"Ma cosa studi il greco a fare? Tanto è una lingua che non parla più nessuno", " Non serve a niente". Gli studenti del liceo classico si sono scontrati ripetutamente con l'ottusità di coloro che credono che le lingue morte si studino per essere parlate. Ammettiamo pure che studiare i paradigmi greci non mi garantirà il successo, che conoscere le orazioni di Cicerone non farà necessariamente di me un famoso scrittore. Esse non forniscono né conoscenze né saperi pratici, ergo in un mondo moderno e tecnologico come il nostro sono classificate come inutili. La società ci ha insegnato che per avere un futuro bisogna studiare solo ciò che è veramente importante inserire nel proprio curriculum, cose come "approfondita conoscenza di una lingua straniera" e " ottime competenze in programmi informatici". In una digital society come la nostra, il liceo classico è considerato superfluo. Sapere non è più importante.
La maggior parte dei nativi digitali comunque è più o meno bilingua, sa usare i computer meglio della generazione precedente.
Insomma, oggi la cultura non dà da mangiare. Quindi avete ragione, voi che snobbate il liceo classico e le lingue morte: non servono a nulla nella vita pratica.

fonte:www.adnkronos.com
Ma a questo proposito vorrei ricordare un uomo, che si chiamava Adriano Olivetti, che assumeva tutti i laureati in materie umanistiche, che avevano fatto la tesi su Aristotele o Tucidide, e dopo averli fatti lavorare in fabbrica per un certo periodo di tempo, li rendeva menti altamente produttive per un futuro tecnologico. Il liceo classico non è esclusivamente per quegli studenti che si iscriveranno alla facoltà di lettere, ma anche per quelli che prediligono le materie scientifiche.
Comunque, non ci dobbiamo dimenticare che  noi siamo la patria di Greci e Romani, che hanno piantato le fondamenta della nostra cultura e della nostra identità sociale; noi siamo i neo-latini che usano lo smartphone,ma che non sanno scrivere, quelli che possiedono un tesoro in patrimonio archeologico e storico delle antiche civiltà ma che lo imbrattano con l' indifferenza e l'ignoranza.
Il liceo classico insegna a pensare con la propria testa, in modo autonomo, a ricercare il perché delle cose, a superare gli ostacoli più alti, assaporando la soddisfazione e l'orgoglio per aver vinto le proprie paure. Esso stimola la sete di conoscenza, ed è una "palestra" per la nostra mente, che eleva lo spirito a concetti che valgono per tutta la nostra vita.
Il liceo classico vive ancora: vive in coloro che, avendolo nella propria anima, lo donano agli altri, allievi o meno, con l'insegnamento e con l'esempio. Vive in coloro che amano la conoscenza eterna e come l'Ulisse dantesco seguono "virtute e canoscenza"!







fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/02/il-liceo-classico-e-stato-morto/698566/

Bozza di Camilla Audisio

                                       
Cantautore, padrino della new wave, poeta newyorkese e musicista ribelle. Questo è stato e sarà per sempre Lou Reed, morto il 27 ottobre 2013 per un male incurabile.
La sua vera e propria carriera iniziò con la fondazione dei Velvet Underground, gruppo anticipatore di diversi generi come il rock, punk, noise e new wave. Il loro successo venne confermato con la struggente e malinconica Sunday Morning, scritta e interpretata dallo stesso Lou Reed. La canzone parla di una domenica mattina che rappresenta "gli anni sprecati che incalzano",  una domenica mattina in cui probabilmente Lou Reed si sente avvolto e attraversato da un tepore "depressivo" che scaturisce da una forzata solitudine nel giorno in cui molti sospendono le attività e gli impegni della settimana. E il destino vuole che sia proprio questo giorno di dolce e compiaciuta malinconia a salutarlo quando il cantautore è costretto a partire per il suo ultimo viaggio.
Il suo "genio" artistico nasce senz'altro da un'inquietudine interiore che ha segnato profondamente la sua infanzia. Quando infatti era ancora adolescente fu sottoposto a elletroshock per curare una presunta bissessualità che a quell'epoca era considerata una malattia, episodio che contraddistinse profondamente la sua esistenza già comtrassegnata da alcool e droga.
Lou Reed lascia un testamento tutto al femminile: gran parte del patrimonio andrà alla moglie ma anche la sorella è stata oggetto degli ultimi pensieri del cantante poiché ha ricevuto un'ingente cifra che dovrà servire in parte ad accudire la madre ormai 93enne.
                                                             
 Sunday Morning, Velvet Underground.
                                                                                  


(Fonti: La StampaIl Messaggero)










mercoledì 4 dicembre 2013

Preso l'attentatore di Parigi (22/11/13)

 
di Davide Tiberga
Lo hanno preso. Ieri sera la polizia è finalmente riuscita a catturare, dopo quattro giorni di ricerche, l'uomo che lunedì mattina ha seminato il terrore tra le strade di Parigi. Si chiama Abdelhakim Dekhar, soprannominato "Toumi", ed è stato trovato in un parcheggio della banlieue di Parigi, chiuso in un auto, in uno stato praticamente comatoso a causa dell'assunzione di molti farmaci (con cui ha probabilmente provato a suicidarsi). Tutto ciò è accaduto grazie ad un suo amico, al quale ha confessato cosa ha fatto, che si è recato di sua spontanea volontà dalla polizia.
La foto diffusa dalla polizia nella fase delle ricerche (Reuters)
La foto diffusa dalla polizia durante la caccia all'uomo
fonte: Il Corriere della sera

Non è il primo crimine di Dekhar: nel 1994 è stato complice di Audry Maupin e Florence Rey, due giovani rapinatori responsabili della morte, in una sparatoria, di 4 persone e di Maupin stesso. Secondo gli inquirenti Dekhar aveva fornito loro le armi per la rapina, ed è perciò stato arrestato e condannato a 4 anni di prigione nel 1998, anche se lui ha sempre negato il fatto dichiarando di lavorare per                                                                                                          i servizi segreti francesi.

Quattro giorni fa è andato alla redazione del giornale "Libération" e ha sparato a un fotografo (che però non rischia la vita), successivamente si è diretto verso la "Défense" e ha aperto il fuoco contro il grattacielo che ospita la "Société Générale", senza però ferire nessuno; infine ha preso in ostaggio un automobilista per venti minuti e si è fatto portare agli "Champs-Elysées" per poi sparire nel nulla.
La conferma della sua colpevolezza è arrivata poco dopo l'arresto: il DNA lasciato da Dekhar su delle cartucce e sull'auto dell'uomo che ha preso in ostaggio sono prove schiaccianti. Ora che la caccia all'uomo è finita, arriveranno presto delle notizie, quando l'attentatore sarà uscito dal suo attuale stato fisico e sarà di nuovo in grado di parlare. Nel frattempo i parigini possono dormire sonni tranquilli.

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                               il parcheggio nel quale Abdelhakim Dekhar è stato arrestato
                                                                         Fonte: La Repubblica

 Fonti
 http://www.lastampa.it/2013/11/18/esteri/mattinata-di-terrore-a-parigi-spari-davanti-a-liberation-e-alla-defense-un-ferito-grave-xfSoonEA9YZbsZs8gnSHzO/pagina.html

 http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/20/news/attentato_a_libration_arrestato_un_uomo_a_parigi-71492808/

http://www.corriere.it/esteri/13_novembre_20/parigi-attentato-liberation-fermato-uomo-73e50fd2-521a-11e3-a289-85e6614cf366.shtml


martedì 3 dicembre 2013

Baby squillo, scandalo a Roma

Di Gualtiero Lasala

A Roma, nel Lazio, è apparso che ragazzine della città,  anche sotto i 14 anni, si sono prostituite per una ricarica telefonica: lo hanno definito un "fenomeno legato alla crisi". Le forze dell'ordine stanno indagando su questa storia, che è ripugnante. Tutto ciò riguarda delle baby squillo. Questa vicenda ha scandalizzato il giudizio popolare.
Inoltre, nell'ultimo periodo, i clienti di queste baby squillo si sono autodenunciati alle autorità, e la lista si allunga di giorno in giorno. La maggior parte di costoro è composta da uomini quarantenni e professionisti, che raccontano la loro verità sull'accaduto.
In loro difesa hanno detto che era sì giovani, ma pensavano che fossero maggiorenni.
Nella prima inchiesta sono stati arrestati già due individui: Riccardo Sbarra (commercialista di Roma) e Marco Galluzzo, detto "Bambus" (soprannome derivato da bamba, cocaina), un imprenditore che pagava anche con la droga.







Seguitemi anche su Twitter: @LasalaGualtiero

lunedì 2 dicembre 2013

Iphone 5 vs Samsung Galaxy s4, Molinari Virginia


Iphone 5 vs. Samsung Galaxy s4
Da ormai più di un anno, Iphone e Samsung concorrono per il trono di smartphone più brillante e di successo del reame. Stabilire un vincitore è assai difficile: da una parte abbiamo il rinomatissimo Melafonino Apple e dall'altra il giovanissimo smartphone coreano.
Parlando di design la linea rimasta pressoché invariata dell'Iphone non sente il peso dell'età e non ne perde l'eleganza, il Samsung con le linee rifinite e essenziali non è da meno, ma pecca nell'eccessiva plasticità dell'oggetto, che pur premiando la resistenza punisce l'eleganza.
Per quanto riguarda le dimensioni, il primo è di 1 mm più sottile e di 21 g più leggero del secondo, ma bisogna tener conto delle dimensioni dello schermo, infatti lo schermo Apple misura 4 pollici di diagonale contro i 5 dell'avversario, che permette oltretutto di godere di una risoluzione più alta.
Parlando della fotocamera, il Galaxy propone 13 megapixel e la possibilità di scattare contemporaneamente con i due obbiettivi, superando di 5 il sensore dell'Iphone, che però presenta un tasto apposito per la fotocamera assente nel sistema Android. L'esperienza touch di Apple rimane imbattuta, sebbene il Galaxy abbia come punto di forza la velocità, il touch screen non recepisce sempre impeccabilmente i comandi.
La durata della batteria invece, è nettamente superiore nel Galaxy (2600 Mah contro 1440 Mah), considerando sempre che deve alimentare uno schermo decisamente più grosso.
Infine la ricezione telefonica è ottima per entrambi, ma il telefono Apple con un microfono in più supera leggermente il Galaxy nella qualità delle telefonate.
Dunque display, fotocamera e batteria fanno del Galaxy il perfetto smartphone, invece funzionalità telefoniche, design e multitouch favoriscono l'Iphone.

I nuovi romanzi di Stephen King, Molinari Virginia


I nuovi romanzi di Stephen King

Il celeberrimo autore di letteratura horror Stephen Edwin King, nato il 21 settembre 1947, ha ufficializzato che nel corso del 2014 usciranno i suoi tre nuovi libri: Mr. Mercedes, e Turn Down The Lights.
Revival
L'uscita di Mr Mercedes è prevista negli Stati Uniti il 3 giugno 2014.
Durante il discorso tenuto all'Unversity of Massachusetts Lowell il 7 dicembre 2012, il re dell'horror ha dichiarato che questo romanzo giallo tratterà della storia di un poliziotto in pensione inseguito da un assassino, storia originariamente pensata per durare non più di poche pagine, ma che ha ora raggiunto un complesso di 500 pagine. Il racconto è ispirato alla vera storia di una donna che si è schiantata con la sua vettura in un McDonald's, il titolo del libro è tratto dal marchio della macchina guidata dal protagonista.
Dovrebbero uscire nella seconda metà del 2014 e entro la fine dello stesso anno Revival e Turn Down The Lights, ma per quanto riguarda queste due opere, sappiamo solo che l'autore è a metà componimento del primo, ma non ci sono ancora noti i rispettivi argomenti.
Molinari Virginia

domenica 1 dicembre 2013

Berlusconi non è più un senatore della Repubblica

E' DEFINITIVA LA DECADENZA DI BERLUSCONI
di Alessandro Morello
 
Alle 17.43 di mercoledì 27 novembre è finita un'epoca: è stata votata la decadenza del senatore Berlusconi a causa della sua condanna nel 'processo Mediaset' per frode fiscale.
Dopo quasi vent'anni di ininterrotta presenza nelle Camere (è stato rieletto per 5 volte consecutive)  e dieci anni complessivi di presidenza del consiglio  , costellati di scandali, procedimenti giudiziari e condanne in tutti i gradi di giudizio e in tutti gli appelli possibili, Silvio Berlusconi è stato ufficialmente riconosciuto colpevole e allontanato dall'amministrazione pubblica.
Tuttavia non possiamo ancora veramente capire se sia davvero la fine di questo periodo della politica italiana all'insegna dell'illegalità e dell'immoralità, dal momento che il Berlusconismo e il messaggio di incostituzionalità che esso veicola si sono talmente radicati nella politica e nella società italiana che sembra davvero impossibile che basti la sola uscita di scena dell'ex premier per ristabilire la legalità; uscita di scena che, inoltre, non sembra per nulla definitiva: in migliaia gridano ancora al colpo di stato e si stanno mobilitando per un pronto rientro sulla scena politica (non sulla scena pubblica poiché da essa Berlusconi non potrà uscire mai...) del Cavaliere.
Non ci resta che aspettare le sentenze degli altri procedimenti giudiziari che vedono imputato Berlusconi, che ormai è solamente accusato di prostituzione minorile, concussione aggravata, diffamazione aggravata e rivelazione di segreto d'ufficio, dopo che tutti gli altri reati attribuitigli che spaziavano dalla frode fiscale alla corruzione, dal falso in bilancio al riciclaggio di denaro, dal finanziamento illecito ai partiti all'appropriazione indebita, dall'evasione alla falsa testimonianza, per concludersi poi con il concorso in associazione mafiosa, il traffico di droga e infine il concorso in strage, sono stati depenalizzati dai vari governi Berlusconi o sono stati archiviati o caduti in prescrizione.
Per ora possiamo solo sperare che, la ridotta influenza di Berlusconi sulla cosa pubblica significhi un ritorno, seppur lieve, ai veri interessi dello stato, tramite le riforme che questo paese necessita e che gli sono state negate per vent'anni dalla manifesta incapacità dell'intera classe politica e il totale disinteresse per qualsiasi operazione razionale che il Berlusconismo ha creato e diffuso.
 
Fonti immagini: giornalettismo , ragusanews
 
 
 
 
 
 
Paul Walker, tradito dalla sua stessa passione
di Cosimo Pacciani

1 Dicembre 2013. Il mondo del cinema statunitense si sveglia in lutto stamattina per la perdita del noto attore Paul Walker, morto a causa di uno schianto fatale in automobile lungo le strade di Valencia (a Nord di Los Angeles), in California.
L'attore, meglio noto come Brian O' Conner, era un appassionato di automobili sportive ed era il protagonista di "Fast and Furious", serie di film d'azione e di gare automobilistiche, set nel quale recitava da molti anni assieme con Vin Diesel, Jordana Brewster e Michelle Rodríguez.
Prima di intraprendere la carriera cinematografica, studia Los Angeles San Fernando Valley Village Christian High School e si diploma nel 1991. in seguito è coinvolto in un crimine, ma non viene penalmente riconosciuto colpevole e continua così gli studi, frequentando il college di biologia marina. Nel 2010 partecipa ad una raccolta di fondi per il terremoto in Cile. debutta nel mondo hollywoodiano a soli 13 anni, recitando nel film 'Non aprite quell'armadio'
Stamattina era alla guida della Porsche Carrera GT di un amico e, mentre si dirigeva ad una manifestazione per la raccolta di fondi a favore delle Filippine, recentemente colpite dal tifone, ha perso il controllo della vettura così schiantandosi contro un albero. A 40 anni muore assieme con l'amico in pochi minuti, sopraffatto dalle fiamme dell'automobile. Lascia orfana di padre una ragazza adolescente.
Lo Staff pubblica su Facebook pochi minuti dopo la sua morte :<<È con il cuore davvero a pezzi che dobbiamo confermare che Paul Walker è morto in un tragico incidente d'auto. Era in una vettura guidata da un amico ed entrambi hanno perso la vita>>.
http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_WalkerPaul Walker, fotografia


Video in inglese della dinamica dell'incidente
Video in italiano in onore di Paul Walker








Il "Premio Vittorio De Sica" a Francesco De Gregori

di Francesca Croce

Francesco De Gregori.   Fonte: La Stampa
Il 29 novembre in Campidoglio è stato assegnato a Francesco De Gregori il "Premio Vittorio De Sica per la Musica Popolare Contemporanea", istituito da Gian Luigi Rondi. Il riconoscimento annualmente viene consegnato ad un personaggio che si è distinto particolarmente nel cinema, nelle arti o nella cultura.
Quest'anno, per la prima volta, il premio è stato attribuito nel campo della musica popolare contemporanea su indicazione di Assomusica e del suo presidente Vincenzo Spera che ha voluto riconoscere la bravura di De Gregori, artista indiscusso e cantautore d'eccellenza. I testi delle sue canzoni, infatti, sono autentiche poesie, anche se lui preferisce definirsi semplicemente "artista".
Come viene riportato nell'articolo de La Stampa, questa è la motivazione del riconoscimento al noto cantautore: «.... per il celebre giudizio di Proust che riconosceva alla musica popolare un posto immenso nella storia sentimentale della società, il Premio De Sica è stato attribuito a un creatore tra realtà e sogno di testi dei più suggestivi e rivoluzionari della canzone d'autore».
Finalmente, come dichiara ne La Stampa il presidente di Assomusica, si riconosce l'importante ruolo che la musica contemporanea assume nel nostro Paese e questa scelta onora l'espressione storico-culturale più significativa della nostra musica.
E' l'ennesima conferma che Francesco De Gregori ha ancora, all'età di sessantadue anni, la capacità di regalarci incredibili emozioni.

Video "La donna cannone"


sabato 30 novembre 2013

Anna Groppo 1C: bozza 2

"In 60 seconds"
Questa immagine ci mostra tutto ciò che accade nel web in sessanta secondi ogni giorno e ci fa capire quanto sia grande il web oggi.
Il motore di ricerca più usato è sicuramente Google. Poi ci sono i social network,come Facebook e Twitter. Seguono altri mezzi di comunicazione via web come Whatsapp, Skype e le mail. Ultimamente hanno avuto un gran successo anche le applicazioni sulla fotografia,come Instagram,che permette agli utenti di scattare foto e di condividerle sui social network.
Se solo si pensa che in sessanta secondi gli utenti del web siano diventati alcune centinaia di milioni,si può immaginare come questo mezzo di comunicazione stia diventando sempre più strategico e come noi ormai non possiamo più farne a meno.                                                        

Anna Groppo 1C: bozza 1

"Rush": everyone's driven by somethings
Anni '70,il mondo della Formula Uno è segnato dall'aspro duello tra due astri emergenti, Niki lauda e James Hunt. Due personalità completamente diverse,uno metodico e concentrato sull'obbiettivo,lì altro playboy bello e dannato che corre come se non ci fosse un domani,uguali però sotto un aspetto: la loro presunzione di essere migliori degli altri. "Ribelli,pazzi,sognatori; persone disposte a fare qualsiasi cosa per lasciare il segno e persino affrontare la morte per riuscirci." 
Un terribile imprevisto nell'agosto del 1976 compromette la stagione di Lauda che viene ricoverato d'urgenza dopo essere rimasto intrappolato per più di un minuto in un inferno di oltre cento gradi. 
Più di una semplice rivalità,il loro bisogno maniacale di gettarsi all'inseguimento dell'altro come novelli Achille e Ettore che combattono pur rispettando l'avversario quasi fosse il solo motivo della loro esistenza.
Premettendo che non sono un'appasionata di macchine,vedendo il trailer di un film incentrato su questo mondo,sono rimasta un po' perplessa sulla possibilità di girare un lungometraggio di tale portata che non risultasse altro che un Gran Premio sul grande schermo. Niente di più sbagliato: la Formula Uno offre solo lo sfondo ad una trama che non mi sarei mai aspettato di trovare in una pellicola che tratta le corse automobilistiche di circa quarant'anni fa. Dopotutto la regia è del premio Oscar Ron Howard,ancora una delle star di "Happy Days" quando si svolsero le vicende dei due piloti,direttore di numerosi film di successo come "Il codice da vinci", tratto dall'omonimo romanzo di Dan Brown e "Beautiful Mind" che nel 2001 gli è valso l'ambita statuetta.
Grazie al montaggio scorrevole che lega anche scene distanti nel tempo con la massima fluidità,un film che conta ben centoventi minuti, termina dando l'impressione che non ne siano passati più di trenta. Difficile però collocarlo in un genere preciso perché spazia dal biografico, al drammatico, allo sportivo, al film d'azione.
La colonna sonora,che sconfina di genere in genere a seconda della tipologia della scena, crea una continua contrapposizione tra comicità e ansia, mentre il ruggito dei motori, predominante durante le corse, provoca una sensazione di irritazione mista a suspense che tiene gli spettatori incollati alla poltrona.

Nigeria: l'arrivo di una ninfea di legno




La scuola galleggiante di Makoko in fase di costruzione
Fonte: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/nel-mondo/scuole-galleggianti-inondazioni-makoko-floating-school-366.html
Nel nostro paese l’esistenza di una scuola galleggiante sarebbe una sorprendente novità: in Nigeria ora non è più così. Makoko è una comunità situata nel cuore della laguna più grande della Nigeria, Lagos. Le frequentissime alluvioni hanno cambiato il modo di vivere degli abitanti: al posto di spostarsi con macchine o mezzi di trasporto pubblici, nel villaggio vengono utilizzate solo canoe. Ogni anno le inondazioni fanno salire sempre di più il livello del mare rendendo sempre molto ostile la vita degli abitanti del villaggio che sono costretti a vivere in strutture provvisorie che si avvicinano davvero poco a delle vere abitazioni  e anche l’istruzione per i giovani ragazzi di Makoko è diventata un problema. Alla soluzione di ciò se ne è occupato il giovane architetto nigeriano Adeymi insieme al gruppo di Architettura NLE.  La potenza incontrastata dell’insegnamento permetterà il fiorire di una scuola sull' acqua "una ninfea del sapere".
La sua iniziativa prevede la diffusione di scuole galleggianti capaci di fornire istruzione anche in caso di alluvione. Il progetto ha già cominciato ad avviarsi e si concluderà a Marzo di quest' anno. Vedrà presto completata una scuola alta tre piani ospitante fino a 100 studenti, dotata di pannelli fotovoltaici sul tetto e sarà anche in grado di raccogliere l’acqua piovana. La base sarà formata da fusti di plastica riciclata che permeterranno alla struttura di galleggiare sull'acqua.
Tuttavia il progetto di questa nuova scuola non si tratta di un'iniziativa isolata: l’architetto nigeriano spera di dare vita a un’intera comunità galleggiante.
E chi sa che questa onda del sapere riuscirà a coprire l'intera Nigeria e, perchè no, l'intero continente africano? Ma di una cosa siamo sicuri: è senza dubbio un'inondazione vera e propria di speranza.


Fonti: http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/nel-mondo/scuole-galleggianti-inondazioni-makoko-floating-school-366.html

Cleopatra mette in ginocchio la Sardegna

Di Vladimiro Labate

Nella notte tra il 18 e il 19 novembre scorso il ciclone Cleopatra si è abbattuto sulla Sardegna orientale. La pioggia che solitamente cade in sei mesi è caduta in circa 24 ore, provocando danni devastanti a un territorio a forte rischio idrogeologico. Ponti, strade e edifici sono stati sommersi dall'acqua dei fiumi straripati. Il bilancio complessivo è stato di 17 morti e un disperso e ingenti danni alle infrastrutture e alle abitazioni. Le province più colpite sono state quelle di Olbia, Nuoro e Oristano.


Ad Arzachena un'intera famiglia brasiliana che viveva in un seminterrato è stata uccisa dall'acqua. I due genitori, il figlio di 20 anni e la figlia di 16 sono rimasti intrappolati nella loro abitazione, sommersi da un'onda di fanghiglia alta tre metri, e sono morti annegati. Nel nuorese, invece, sulla strada che collega Oliena e Dorgali, un'automobile di servizio della Squadra mobile di Nuoro è finita fuori strada a causa del cedimento di un ponte e ciò ha provocato la morte del 44enne assistente capo Luca Tanzi e il ferimento di tre suoi colleghi, nessuno di essi in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto mentre i poliziotti stavano scortando un'ambulanza, la quale fortunatamente non è stata coinvolta nel tragico avvenimento. A Raica un padre e il suo bambino di 3 anni sono stati uccisi dalle forza delle acque.

Intervento del Presidente della Camera sull'alluvione della Sardegna

Immediatamente si è mosso il Consiglio dei Ministri, dichiarando lo stato di emergenza e stanziando 20 milioni di euro per i territori colpiti dall'alluvione. Il premier Enrico Letta ha dichiarato anche il 22 novembre giornata di lutto nazionale. Solidarietà per la Sardegna è stata espressa da tutti i politici, anche dal presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.
La Protezione civile nazionale il 25 novembre ha emesso un'ordinanza per la quale a ogni famiglia che ha perso la prima casa verrà assegnato un contributo di 600 euro. Per coloro i quali vivono da soli il contributo sarà di 300 euro.
Il 30 novembre il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni ha esentato dal pagamento dei tributi, con scadenza compresa tra il 18 novembre e il 20 dicembre 2013, tutti i cittadini dei Comuni colpiti dalla terribile alluvione.
Ma fin dalle ore successive alla tragedia si è alzato un coro di proteste. Infatti secondo molti non c'è stato sufficiente preavviso, da parte degli enti preposti, del rischio che le incessanti piogge provocavano al territorio. Secondo Gabrielli, il capo della Protezione civile, attivo fin da subito nei soccorsi, «in Sardegna sono state disattese le ordinanze dei sindaci emanate per mettere in sicurezza la popolazione» e quindi «se i sindaci si sono visti rifiutare da parte della popolazione queste ordinanze di evacuazione, che sono atti imperativi, ciò conferma che il problema è culturale». Egli ha detto anche che «è proprio per il rispetto dei morti che noi dobbiamo evitare che i vivi non condividano la stessa sorte in futuro». Queste sono state le sue parole, dette durante un'audizione alla commissione Ambiente della Camera dei Deputati sull'alluvione in Sardegna.
Il 21 novembre la Procura di Tempio Pausania ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità sui morti e sui danni ambientali, acquisendo documenti e atti negli uffici della provincia di Olbia-Tempio e del Comune di Olbia. 

Fonti: www.corriere.it, www.giornalettismo.com

UN VOLTO NUOVO IN VIA NIZZA

di Irene Bertolo


L'opera d'arte di Vhils in via Nizza 50
Fonte: la Repubblica
Sulla facciata cieca di un condominio in via Nizza 50 è comparso poche settimane fa un il viso di un uomo scolpito direttamente sul muro. Si tratta di un'opera dell'artista portoghese Alexandre Farto, in arte Vhils, che crea bassorilievi con volti umani su muri di case e palazzi. Dopo aver lasciato suoi capolavori a Londra, Parigi, Lisbona, Mosca, Rio de Janeiro e altre città in tutto il mondo, lo scultore ha scelto proprio Torino come sede per questa sua creazione, che è stata creata in collaborazione con il progetto NizzArt, organizzato dall'associazione URBE.
Alcune opere di Vhils sparse in tutto il mondo.
La passione di questo street artist è appunto rappresentare, utilizzando una tecnica particolare, volti di personaggi famosi, ma anche di persone comuni, nelle strade di tutto il mondo. In un' intervista ha infatti detto: "Mi piace ritrarre persone comuni: è un modo per dare risalto agli eroi di tutti i giorni e umanizzare i luoghi". In particolare, sul muro di via Nizza è ritratta "una delle tante persone qualunque incontrate e fotografate durante un viaggio in Messico", continua Vhils. Questa particolare tecnica di realizzazione di bassorilievi sulle facciate di edifici fa parte della serie "Scratching the Surface" ("Graffiando la Superficie"), che fu presentata per la prima volta a Lisbona nel 2007 e già dall'anno seguente si fece conoscere a livello mondiale.


Fonti: StreetArTo - L'arte nelle strade di Torino
          La Stampa - Lo street artist Vhils, le sue opere a Torino
          la Repubblica - Vhils, il re dei maxi-bassorilievi lascia la sua impronta a Torino

Alcool non nocivo: una nuova scoperta scientifica


 di Francesca Croce 

Alcolici.   Fonte: La Stampa
L'alcool come tutti sanno è sempre più diffuso e pericoloso per la salute. David Nutt, scienziato dell'Imperial College di Londra, dichiara di aver scoperto una nuova sostanza che permette di provare la stessa piacevole sensazione del bere, ma senza gli effetti collaterali associati. Inoltre, sembra essergli stata attribuita la scoperta di una pillola in grado di cancellare del tutto gli effetti della sbronza. Lo scienziato afferma che questo progetto potrebbe portare al Sistema Sanitario Nazionale un notevole risparmio sulla spesa annua per la cura dei malati cronici. Questa scoperta viene vista con sospetto dalle case di produzione di alcool, che ovviamente si rifiutano di supportare e finanziare il progetto. Il professor Nutt afferma di aver provato su di sé l'esperimento e di averne constatato l'efficacia. "Sarebbe una grande invenzione, paragonabile alla sigaretta elettronica" afferma lo scienziato nell'articolo de La Stampa. Nutt fa dichiarazioni molto pericolose sostenendo che siano molto più dannosi per la salute l'alcool e le sigarette invece di droghe come extasy, Lds e cannabis, affermazione che nel 2009 gli ha fatto perdere il ruolo di capo consigliere del governo sui farmaci.
Il suo progetto sembra quindi dover lottare non poco per essere approvato e finanziato. Bevande come vino e birra, infatti, non sono solo "pura chimica", come afferma Claudio Gallo in un articolo de La Stampa, ma hanno odori e gusti particolari, che fanno del bere un vero e proprio piacere, oltre che un'arte. Lo scienziato rischierebbe, dunque, non solo di alterare dei sapori che che da secoli hanno contraddistinto la cultura relativa al mondo degli alcolici, ma anche di trasformare queste "nuove" sostanze in vere e proprie droghe.

Nuova vita per i cani di Green hill



Di Matilde Chave


Cucciolo di Green Hill nel momento della liberazione



Che cos'è Green Hill? Perché in questi ultimi anni ne abbiamo tanto sentito parlare? Green Hill è un' azienda situata a Montichiari (Brescia) che si occupa della vivisezione degli animali, in particolare dei cani beagle. Una leader della lotta contro la vivisezione è stata Michela Brambilla, che avendo visitato l'azienda, ha riportato la descrizione di quel terribile posto: in totale c'erano cinque capannoni, all' interno gabbie piccolissime nelle quali erano rinchiusi i poveri cagnolini, e uno di questi capannoni era costituito esclusivamente da fattrici. Inoltre i beagle non avevano mai visto la luce del sole perchè erano tenuti segregati in gabbie ventiquattro ore su ventiquattro, e l' unica luce che potevano vedere era quella fornita dalle lampade al neon.
Michela Brambilla si è battuta per questi piccoli cani indifesi e nel suo libro, "Manifesto animalista", ha dedicato un intero capitolo a loro, esprimendo anche la propria gratitudine verso tutti quegli italiani che avevano contribuito a salvare i beagle.
Il 18 luglio 2012 per i cani di Green Hill cominciava una nuova vita, finalmente non avrebbero più patito la fame, non sarebbero più stati sottoposti a tremendi esperimenti, e, cosa più importante, avrebbero avuto una famiglia.
Dove sono finiti infatti 2639 fattrici, cuccioli, e cani adulti? Sono stati affidati uno ad uno a famiglie che non aspettavano altro che dar loro una casa, magari degli amici con cui giocare, e soprattutto tanto amore, quell' amore che non avevano mai ricevuto e che non sapevano cosa fosse. I padroni,dopo aver preso un po' di confidenza con i loro nuovi amici, hanno raccontato come hanno reagito i beagle nei primi mesi, e sopratutto nei primi giorni: alcuni non sapevano bere, altri non sapevano salire le scale, altri ancora non sapevano correre. Ora però, dopo ormai un anno, c'è chi ha visto l' albero di Natale per la prima volta, chi la neve, e chi la sabbia; cani normali, con una vita normale, non più destinati ad esperimenti e, cosa più importante, circondati da persone che vogliono loro un gran bene.



  Reportage realizzato dalla Rai sul caso













FONTI        La Stampa
                    "Manifesto animalista", Michela Vittoria Brambilla, edizione Mondadori
              



Libro vs e-book



Di Matilde Chave


E-book o libro di carta? Tu da che parte stai? In questi ultimi anni se ne è discusso molto,è difficile dare una risposta. Secondo una statistica fatta dalla A.T. Kearney il 2014 negli Stati Uniti segnerà il sorpasso della carta da parte dei libri digitali, e nel 2015 in Europa lo sará uno su cinque. In Italia nel 2014/2015 gli insegnanti potranno decidere se utilizzare come libri di testo gli e-book oppure introdurre i libri digitali ma senza rinunciare al cartaceo.
Analizziamo ora i pro e contro per rispondere alla domanda iniziale: secondo una ricerca del National Literacy Trust in Inghilterra, gli e-book sono dannosi per lo sviluppo di capacità di lettura, nel legame che si crea tra il lettore e il libro lo schermo non è la stessa cosa della carta. Chi legge libri cartacei legge di più rispetto a chi preferisce libri in formato e-book, inoltre i bambini che utilizzano quest' ultimo dicono di non aver alcun libro preferito, e questo fa pensare ad un rapporto meno personale. Leggendo le notizie riportate precedentemente ovviamente gli e-book non porterebbero a nulla di buono, ma bisogna considerare anche i pro: è ecologico e anche economico, la carta non si spreca e produrlo non costa quasi niente, inoltre sono leggerissimi e non occupano nessuno spazio.
Alcuni tra i nomi più importanti della letteratura italiana hanno espresso il proprio parere: secondo Umberto Eco "I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca [..] possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri". 
I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Son fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, - See more at: http://www.libriantichionline.com/bibliofilia/libro_cartaceo_o_ebook_risponde_umberto_eco#sthash.l1E73rqU.dpuf
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Per fortuna oltre a queste due fazioni, ce n'è una terza: la via di mezzo, quella di cui fanno parte gli uomini che non ritengono che debba "morire" necessariamente uno dei due, ma pensano che libro cartaceo ed e-book possano coesistere.


FONTI: e-book reader.it
              La Stampa