Di Matilde Chave
Cucciolo di Green Hill nel momento della liberazione |
Che cos'è Green Hill? Perché in questi ultimi anni ne abbiamo tanto sentito parlare? Green Hill è un' azienda situata a Montichiari (Brescia) che si occupa della vivisezione degli animali, in particolare dei cani beagle. Una leader della lotta contro la vivisezione è stata Michela Brambilla, che avendo visitato l'azienda, ha riportato la descrizione di quel terribile posto: in totale c'erano cinque capannoni, all' interno gabbie piccolissime nelle quali erano rinchiusi i poveri cagnolini, e uno di questi capannoni era costituito esclusivamente da fattrici. Inoltre i beagle non avevano mai visto la luce del sole perchè erano tenuti segregati in gabbie ventiquattro ore su ventiquattro, e l' unica luce che potevano vedere era quella fornita dalle lampade al neon.
Michela Brambilla si è battuta per questi piccoli cani indifesi e nel suo libro, "Manifesto animalista", ha dedicato un intero capitolo a loro, esprimendo anche la propria gratitudine verso tutti quegli italiani che avevano contribuito a salvare i beagle. Il 18 luglio 2012 per i cani di Green Hill cominciava una nuova vita, finalmente non avrebbero più patito la fame, non sarebbero più stati sottoposti a tremendi esperimenti, e, cosa più importante, avrebbero avuto una famiglia.
Dove sono finiti infatti 2639 fattrici, cuccioli, e cani adulti? Sono stati affidati uno ad uno a famiglie che non aspettavano altro che dar loro una casa, magari degli amici con cui giocare, e soprattutto tanto amore, quell' amore che non avevano mai ricevuto e che non sapevano cosa fosse. I padroni,dopo aver preso un po' di confidenza con i loro nuovi amici, hanno raccontato come hanno reagito i beagle nei primi mesi, e sopratutto nei primi giorni: alcuni non sapevano bere, altri non sapevano salire le scale, altri ancora non sapevano correre. Ora però, dopo ormai un anno, c'è chi ha visto l' albero di Natale per la prima volta, chi la neve, e chi la sabbia; cani normali, con una vita normale, non più destinati ad esperimenti e, cosa più importante, circondati da persone che vogliono loro un gran bene.
Reportage realizzato dalla Rai sul caso
FONTI La Stampa
"Manifesto animalista", Michela Vittoria Brambilla, edizione Mondadori
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