di Martina Mussa
E' proprio così: i social network riescono a fare proprio tutto persino informarci se la relazione che stiamo vivendo durerà o meno. L'idea è partita dall' ingegnere Lars Backstrom, in forze con il social network di Mark Zuckerberg e Jon Kleinberg, che approfondendo le dinamiche dei nostri rapporti di amicizie virtuali sono in grado di rivelarci quanto tempo può durare la nostra relazione.
fonte:http://www.repubblica.it/ |
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Da questo è emerso che chi mantiene il partner collegato ai soliti gruppi e ha un basso livello di dispersione ha meno probabilità di far durare la relazione rispetto a chi ne ha uno alto. In pratica, Backstrom e Kleinberg hanno capito che chi introduce il proprio compagno o la propria compagna in cerchie di amici diverse, pur mantenendo le proprie autonome avrà più chances di continuare la sua storia. E' come se l'uno fosse un collegamento ad altre sfere sociali per l'altra.
Per Facebook, in ogni caso, raccogliere e analizzare dati di questo tipo (amicizie, storie d'amore, abitudini, gruppi) è solo un movente per inserire pubblicità e contenuti più mirati.
fonte:http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/11/05/news/durata_storie_d_amore-70219490/?ref=search
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