domenica 24 novembre 2013

NUOVE TECNOLOGIE: FORSE PIU' RISCHIOSE CHE UTILI

Di Irene Bertolo

L'esposizione al tungsteno può causare ictus
soprattutto per i minori di 50 anni.
Fonte: La Stampa
Recenti studi condotti dalla Exeter University hanno dimostrato che, oltre al piombo e al mercurio, la cui pericolosità è già nota da tempo, il tungsteno può raddoppiare il rischio di ictus per la popolazione mondiale. La dottoressa Jessica Tyrrell, una tra gli autori più importanti della ricerca, spiega infatti in un'intervista che oggi i contatti con questo metallo non sono ancora preoccupanti, ma sono destinati ad aumentare. Aggiunge inoltre che non si è ancora riusciti a capire quali siano le modalità con cui il tungsteno entra nell'organismo umano, ma la scoperta di queste ultime porterà notevoli miglioramenti per quanto riguarda la prevenzione dei rischi causati dall'esposizione a questo metallo.
 Questo studio, tramite l'analisi di dati forniti dal Nutrition Examination Survey riguardanti più di 8500 campioni statunitensi di tutte le età nel corso di dodici anni, è giunto a spiacevoli conclusioni, tra cui il fatto che il tungsteno rappresenti un pericolo soprattutto per le persone con meno di cinquant'anni. La situazione appare ancora più grave se si pensa che l'ictus è una tra le maggiori cause di morte, disabilità e perdita di memoria per la popolazione occidentale.
Una cava di tungsteno.
Fonte:
University of Exeter

Tuttavia il dottor Nicholas Osborne afferma: «Il rapporto tra tungsteno e ictus può essere solo la punta dell’iceberg. Ci sono molte nuove sostanze che si fanno strada nell’ambiente: stiamo accumulando un cocktail chimico complesso nei nostri corpi. Attualmente, nessuna ricerca ha chiarito come questi composti potrebbero interagire sulla la salute umana».
Ultimo dato preoccupante è il fatto che il tungsteno si trovi nelle nuove tecnologie come telefoni cellulari e computer, e anche in vecchie lampadine e gioielli.
In conclusione le nuove tecnologie non apportano soltanto vantaggi alla nostra società, ma anche rischi da non sottovalutare, quindi si dovrebbe non eccedere nel loro utilizzo per il bene del nostro organismo.
Fonti: La Stampa - Rischio doppio di ictus con cellulari e lampadine
University of Exeter - Tungsten linked to stroke risk in NHANES data




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