IL PREMIO NOBEL PER LA FISICA VA AGLI SCOPRITORI DELLA "PARTICELLA DI DIO"
di Aurora Micheli
Sono passati quasi cinquant'anni da quando il fisico inglese Peter Higgs e il suo collega belga François Englert erano giunti a ipotizzare, lavorando separatamente, l'esistenza dell'ultima particella del cosiddetto "modello standart", il bosone di Higgs. Questo bosone, chiamato anche "particella di Dio", perché determina la massa di tutta la materia esistente così come la conosciamo, andava a completare la teoria della fisica che aveva lo scopo di spiegare il modo in cui tutte le particelle elementari note interagiscono tra di loro nell'Universo visibile.
Per entrare più nel dettaglio, il bosone in questione è una particella elementare, ossia non è composta da altre particelle più piccole. Appartiene alla famiglia chiamata dei "bosoni di gauge", che comprende anche i fotoni, i cosiddetti "bosoni deboli" W e Z (la cui scoperta valse a Carlo Rubbia il Nobel per la Fisica nell''84), il gluone (che non ha massa, come il fotone) e il gravitone (per il quale non esistono ancora prove sperimentali).
Questa la spiegazione di più facile comprensione del fisico teorico del Cern John Ellis:
" Immaginate un'infinita distesa di neve, un campo esteso lungo tutto lo spazio. Il campo di Higgs è come questo: questo è fatto di fiocchi di neve, allo stesso modo il campo di Higgs è composto di piccoli quanti. Noi li chiamiamo Bosoni di Higgs".
simulazione che dovrebbe generare il bosone di Higgs |
Nel 2013 è finalmente arrivato il riconoscimento dell'ambito premio istituito da Alfred Nobel. Grandissima festa al Cern di Ginevra, sede degli esperimenti ATLAS e CMS grazie ai quali nel luglio del 2012 si era raggiunto l'agognato risultato . Erano ormai 4 anni che più di 600 scienziati, parte dei quali italiani, lavoravano sul bosone, riprodotto nella lunga caverna sotterranea del celebre laboratorio scientifico, non senza la paura e i pregiudizi per il pericolo di creare un buco nero capace di distruggere la Terra. I gruppi impegnati nella ricerca, in particolare quelli di ATLAS e CMS hanno festeggiato di riflesso il premio attribuito ai due teorici della particella di Dio, nessun riconoscimento invece per i ricercatori dei due esperimenti che a Ginevra hanno provato l'esistenza de lbosone di Higgs. Forse in futuro anche gli studiosi del Cern riceveranno l'ambito Nobel.
Peter Higgs e François Englert
fonte: www.globalpost.com
www.repubblica.it
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